A volte ritornano! Ok
forse di Riordan qui ne ho parlato poco e forse solo di 2 libretti
non propriamente principali per le sue saghe (altri post) però non importa avete vissuto abbastanza senza
sentimene parlare ora è giunto il momento 😉
Trama:
Loki è riuscito a liberarsi dalle catene con cui Odino lo teneva prigioniero e marcia verso l'impresa che consacrerà per sempre il suo dominio: distruggere i Nove Mondi e scatenare il Ragnarok, il Giorno del Giudizio. Un'eternità trascorsa con un serpente sulla testa non ha certo mitigato l'ira del malvagio dio, e Magnus Chase dovrà fare appello a tutto il suo coraggio per impedire che Loki salpi con la diabolica Nave dei Morti prima del solstizio d'estate. Nella sua missione più decisiva, però, Magnus dovrà affrontare Loki sul suo stesso terreno, in un duello in cui non serviranno mazze e spade quanto spirito e arguzia: una gara di dialettica, da combattersi a suon di fantasiosi insulti! Solo bevendo il prodigioso Idromele di Kvasir Magnus potrà sperare di battere il dio, ma dovrà poi misurarsi con il suo terrificante vascello di zombie a bordo di una nave dall'aspetto non esattamente minaccioso, la Big Banana...
Bene bene bene.. non
siete scappati 😁. Il mio caro zio Rick con questo libro è arrivato
alla conclusione della sua ennesima saga 😅. Secondo me è una macchina da guerra
davvero tutte le volte non mi capacito di come faccia.
Magnus Chase è una
trilogia dedicata alla mitologia norrena, ovvero la mitologia e le
credenze dei Vichinghi. Ma voi credete che Rick si sia semplificato
la vita creando una storia scollegata da tutto ciò che aveva scritto
fino ad ora? Ma vi pare! Ovvio che no!! Infatti Magnus il
protagonista è il carissimo cuginetto della intelligentissima
Annabeht Chase😄 ….
perché vi racconto tutto ciò? Un po' per incuriosirvi e farvi un
introduzione più generale alla trilogia visto e considerato che non
vi ho parlato dei libri precedenti. Ma soprattutto perché da buona
esaltata leggendo il titolo del primo capitolo ho cominciato a
saltellare per casa 😂 .. perché? Perché zio Rick ha fatto incontrare a
Magnus niente po po di meno che Percy Jackson e 😍 … ve lo ho detto che sono un esaltata
quando si tratta di queste cose (più che per altre).
Ok lasciamo stare Percy e
i miei scleri 😅 passiamo a questo libro e a Magnus.
Vi dico solo nave
vichinga gialla (tutta completamente gialla in tutto e per tutto!!),
e diatriba poetica tra Magnus (in realtà la persona meno portata per
i discorsi, figurarsi per la poetica) e Loki il dio della truffa, un
mago dei sotterfugi.
Vi giuro che non avevo la
più pallida di cosa aspettarmi ma come al solito si sono alternate
grosse risate a momenti in cui come mio solito insultavo i personaggi
per le cose stupide che facevano. Ma il valore aggiunto che ho
apprezzato di più di questo libro e in generale della trilogia è
stata l'apertura mentale.
Questo aspetto
dell'apertura mentale secondo me è presente in tutti i suoi libri.
Tutti i suoi personaggi sono una specie di testimonial a qualche
situazione scomoda del mondo, Percy e i suoi amici sono dislessici e
iperattivi, i fratelli Kane sono orfani, Magnus all'inizio della
storia era orfano e viveva per strada, Samirah una valchiria
mussulmana convintissima credente (e sinceramente lei si è meritata
tutta la mia stima soprattutto in questo ultimo libro), Alex invece
bhe il personaggio più particolare in assoluto, ammetto che non mi
era mai capitato un personaggio come lui/lei … esatto Alex è fluid
gender(spero di aver usato il termine esatto).
Bhe avete capito che
leggere un libri di zio Rick è come fare uno zoom sulla nostra
società, nessuno viene escluso. Ogni personaggio ha le sue
caratteristiche che lo rendono particolare e il modo naturalissimo
con cui lavorano in squadra e non si discrimino mi fa sempre
domandare... “perchè è così semplice immaginare una civiltà
senza discriminazioni, ma è così difficile far sì che sia la
realtà?”
Io spero davvero che più
ragazzi possibili leggano i libri di zio Rick forse in futuro senza
troppa fatica diventeremo un società civile e nessuno verrà più
discriminato (lo so lo so ho dei sogni utopici ma leggendo questi
libri ho capito che non sono l'unica sognatrice quindi continuo
sperarci).
Forse all'inizio della
mia avventura nel mitico mondo creato da Riordan non avevo
assolutamente come motivo base “la visione utopica del mondo”.
Erano per me semplicemente dei libri con i quali evadere dalla realtà
e tranquilli non è Rick ad essere cambiato... i suoi libri sono
fantastici per evadere. Sono libri divertenti e leggeri. Ma io sono
cresciuta (ho iniziato a leggere Riordan a 16 anni ora ne ho quasi
22) e di conseguenza quando leggo faccio più caso a queste
“sottigliezze” (non perchè inutili ma perchè si vede, almeno
secondo me, che Riordan vuole inserire questi argomenti più
importanti con leggerezza solo per arrivare meglio ai ragazzi che
sono di fatto il suo pubblico più ampio).
Basta credo che la mia
analisi pseudo scientifica di me stessa e delle mie ragioni posso
lasciarvi dicendovi semplicemente che come al solito Rick non si è
smentito. Questo libro è fantastico e sono sinceramente dispiaciuta
che anche questa trilogia si sia conclusa.
Un paio di domande per
voi: avete mai letto qualcosa di Riordan? Se si cosa? Vi è piaciuto?
Se si perché?
Baci
Giada💖
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