Per la serie "libri letti una vita fa" ....
Trama:
Per tutti arriva il momento di scegliere cosa fare nella vita. Ed è arrivato anche per Alex. Lui, però, ha avuto un’idea geniale: perché non mettere a frutto la sua smisurata passione per i libri e il suo intuito nel saper leggere il cuore delle persone? Così si è inventato un mestiere: il biblioterapeuta. Invece di medicine, Alex dispensa ai suoi pazienti precisi consigli di lettura e li accompagna nella scoperta del potere salvifico delle parole: Aspettando Godot per chi ha troppo da fare, Il giovane Holden per chi ha paura di ribellarsi, l'Odissea per ritrovare il proprio posto nel mondo... E, grazie a quei consigli, le persone stanno meglio: sta meglio Yann, il ragazzo innamorato che non riesce a dichiararsi; sta meglio Anthony, il calciatore travolto dal successo, e sta meglio Robert, l'uomo d'affari che ha smarrito se stesso. Tutto sembra andare per il meglio, finché Alex non si rende conto che, in realtà, anche nella sua vita c’è qualcosa che non va. Pure lui deve riuscire a cambiare, a «guarire». Ma, si sa, consigliare gli altri è semplice, mentre risolvere i propri problemi può essere un’impresa impossibile. Soprattutto quando non si ha idea da quale libro cominciare… Scritto con uno stile leggero e godibile, Le parole degli altri è una favola contemporanea che scalda il cuore, risolleva lo spirito e spinge noi lettori a condividere con gli altri la nostra passione più grande: i libri.
"Le parole degli altri" fa parte dei libri sui libri/lettori che stanno entrando nella mi libreria/ lista di libri letti degli ultimi anni.
Parla di Alex, un biblioterapeuta, un medico che al posto di medicine dispensa consigli su libri, o passaggi d'essi, da leggere ai suoi pazienti per risolvere i loro problemi.
Lui però non riesce a curare se stesso. E' devastato dalla separazione da Melanie. Il libro gira attorno al suo cercare di curarsi mentre ha in cura altre 3 persone dalle quali ovviamente imparerà delle lezioni su se stesso.
Tutto fighissimo insomma.
SNI😬
Non mi ha convinto fino in fondo. La lettura a tratti mi risultava un po' difficile. C'erano dei passaggi che ... mi dovevo fermare e rileggere per capire dove partivano e dove volevano arrivare certi ragionamenti. Spesso, anzi quasi sempre, queste parti erano pensieri "interni" di Alex. Era lui che rifletteva e in una specie di flusso di coscienza passava di pal in frasca.
Non mi capite male. Alla fine mi è piaciuto, mi ero affezionate ad Alex, un povero disadattato che cerca di far convivere il suo mondo con quello di tutti.
Ecco non mi sento di dire che sia un libro facile, quello no. E' un libro che mi ha richiesto del tempo, l'ho letto con calma, senza fagocitarlo come faccio spesso con altri libri.
Per capirci meglio ... ho prestato il libro ad un 'amica (non presto libri che non mi sono piaciuti) e quando le ho chiesto se le era piaciuto mi ha risposto:
" mi è piaciuto molto!.... è un po' un casino perché passa da presente a passato però è molto carino😉"
Spero di essere stata chiara ... ora come al solito voglio sapere la vostra opinione se lo avete già letto
Baci
Giada 💖
Commenti
Posta un commento